A Venosa in Basilicata - Italia paese d'origine del suddetto, già da alcuni anni la rappresentazione vivente della Via Crucis era diventata un evento che si ripeteva ogni anno durante il Venerdì Santo e che coinvolgeva tutta la cittadinanza.
Già da allora Nico Albarino, all'epoca quattordicenne era gia attratto da questo evento religioso al quale partecipava sempre con molto entusiasmo e passione.Dopo 12 anni nel 1989 ebbe l'occasione di ritornare al suo paese in Italia e così poté rivedere quella processione da lui molto sentita.

Poi la svolta: l'anno 2000 durante le vacanze Pasquali trascorse a Venosa rivide insieme alla sua famiglia la processione della Via Crucis, diventata dopo molti anni sempre più realistica e grandiosa.
Al suo ritorno a Ulm il pensiero di proporre l'idea a Don Giuseppe Gilberti missionario di Ulm e Neu-Ulm non gli diede pace e cosi, dopo aver esposto il tutto, insieme decisero di discuterne e chiedere il parere del Decano di Ulm Josef Kaupp .
Dopo diversi incontri, serviti a far sì che il Decano comprendesse la serietà con cui si voleva organizzare la processione, si ottenne la sua piena collaborazione, per la gioia di Nico Albarino e sicuramente anche di Don Giuseppe.
A quel punto non rimaneva che informare il Consiglio di Missione , i diversi gruppi della missione e naturalmente tutta la comunità italiana di Ulm e Neu-Ulm .
Dopo aver creato il gruppo direttivo e aver coinvolto le molte persone che stanno lavorando a questo progetto, finalmente Venerdi Santo 9 Aprile 2004, per la prima volta tra le vie cittadine di Ulm si é svolta la processione vivente della Via Crucis.
Finalmente il sogno di Nico Albarino, che sicuramente è diventato anche quello di tutti coloro che hanno creduto e lavorato con entusiasmo sin dall'inizio in questa iniziativa religiosa, si è realizzato.
- Testo tratto dal sito https://kreuzweg-ulm.de.
- Foto tratte dal web.